Cibo e Corpo

Il binomio di Madre Natura

Il detto “la salute comincia dalla tavola” non è uno dei tanti luoghi comuni ma un dato di fatto: anche Ippocrate, padre della medicina, sosteneva che il cibo fosse la migliore medicina del corpo.

L’alimentazione deve essere bilanciata, in grado cioè di fornire tutti i principi nutritivi in quantità adatte e varia, per soddisfare le esigenze di tutti gli organi del nostro organismo. Nessun alimento preso singolarmente può farlo, però vedremo come alcuni alimenti in particolare siano davvero similari ai nostri organi e quanto siano importanti per essi.

Esiste una dottrina denominata “Signatura Rerorum” (Firma delle Cose), creata dal medico rinascimentale Paracelso, che mette in relazione la forma di frutta e verdura con alcuni organi del corpo umano .Questa dottrina serviva per comprendere quale erba o quale alimento fosse utile per curare una particolare patologia: che non sia un caso che questi alimenti contengano sostanze utili proprio agli stessi organi a cui assomigliano?

Per molto tempo questo pensiero è stato considerato piuttosto bizzarro, ma oggigiorno anche la scienza ne conferma alcuni aspetti.

Vediamo insieme alcuni di questi cibi:

LE NOCI

Se ci pensate, assomigliano ad un piccolo cervello e sono state riconosciute come uno dei cibi più salutari proprio per questo organo. Sono infatti una fonte di omega 3 antiossidanti, acido folico e vitamina E  e più di qualsiasi altra frutta a guscio, nutrono le cellule nervose e stimolano il sistema immunitario. Ricordiamo inoltre che gli omega 3 presenti nelle noci ,sono importanti per le funzioni cognitive, dell’apprendimento e della memoria

Quindi, le noci, sono indispensabili per il nostro cervello soprattutto in questo periodo di cambio  stagione, quando la stanchezza e lo stress si fanno sentire di più. Le noci sono, però, frutti molto calorici e quindi energetici, apportando infatti circa 650 calorie per 100 gr di prodotto, è quindi bene utilizzarle giornalmente, ma in dosi limitate. Si consiglia infatti l’assunzione di massimo 30gr al giorno,circa  5  noci al giorno

IL POMODORO

Se tagliate una fetta di pomodoro  noterete che è formata da diverse sezioni che ricordano atri e ventricoli del cuore, oltre ad avere lo stesso colore. Ricerche scientifiche infatti, dimostrano che il licopene contenuto nel pomodoro, è un potente antiossidante che aiuta a prevenire problemi cardiaci e circolatori.

Il licopene (presente soprattutto nella buccia) è un carotenoide dall’azione antiossidante che riduce i livelli di colesterolo e impedisce la formazione delle placche che, nei vasi sanguigni, provocano le ostruzioni responsabili di ictus e infarti, contrastando l’azione nociva dei radicali liberi.

IL SEDANO

Il sedano come vedete è molto simile alle ossa del corpo umano , non a caso questo vegetale è un toccasana per la salute del nostro scheletro, perché ricco di silicio, che stimola il metabolismo del calcio e favorisce la formazione del collagene fortificando le ossa e i tessuti connettivi. La carenza di silicio provoca un ritardo nella crescita e nella ricomposizione delle fratture ossee, atrofia di numerosi organi, disturbi della pelle, unghie, capelli, smagliature e perdita di elasticità dei tessuti. Cosa molto curiosa, il sedano contiene esattamente il 23% di sodio, tanto quanto ne troviamo nell’osso. Inoltre ,è ricco di sali minerali come calcio , potassio  e fosforo  utili per  soddisfare in generale le esigenze scheletriche del nostro organismo.

Il modo migliore per assorbire tutte le proprietà benefiche del sedano è mangiarlo crudo o sottoforma  di estratto.

LA CAROTA

 

Se tagliate una carota a rondelle, noterete quanto queste assomiglino ad un occhio: c’è la pupilla, l’iride e perfino le linee radiali dell’organo oculare. La carota  infatti, fa bene alla nostra vista perché ricca di betacarotene (un precursore della vitamina A) che le da il caratteristico color arancio, previene lo sviluppo della cataratta, protegge contro la degenerazione maculare e aumenta il flusso sanguineo verso gli occhi, rafforzandoli e mantenendoli in salute.

I FAGIOLI

 

I fagioli ricordano sicuramente  i reni. Sono considerati alleati di questi organi  in quanto aiutano a mantenere attive e sane le funzioni renali. L’abuso di proteine animali  nella dieta tende ad appesantire il lavoro dei reni, ecco che la sostituzione, ogni tanto, nella settimana, della proteina animale con quella vegetale può essere favorevole ai reni. I fagioli, sono ricchi di proteine vegetali (23% circa), fibre (17% circa) e di carboidrati (51% circa), vitamine A, B, C ed E, nonché di sali minerali ed oligominerali.

L’AVOCADO

L’avocado con la forma arrotondata, un po’ a pera e con all’interno della “pancia” questo grande nocciolo, sembra davvero il simbolo della maternità, ricorda in maniera lampante la forma dell’utero. E’ un frutto molto importante per il benessere della donna perché aiuta ad equilibrare gli ormoni. Il nutriente maggiormente contenuto nel frutto è la vitamina E, che insieme all’acido folico è importante per il benessere dell’utero e per la fertilità. Esistono diverse varietà di avocado e si trova praticamente tutto l’anno. Naturalmente però, vanno mangiati al giusto grado di maturazione e strano ma vero, la maturazione si completa proprio in 9 mesi, come i mesi di gestazione nella gravidanza.

I FUNGHI

 

Provate ad affettare un fungo e vedrete la bellissima similitudine con l’orecchio. Il fungo è uno dei pochi alimenti che contiene vitamina D, ed è importante per la prevenzione della perdita dell’udito. Inoltre è anche un’ottima fonte di minerali in particolare fosforo, potassio, selenio e magnesio oltre che lisina, triptofano, alcune sostanze antiossidanti e vitamine.

L’ UVA

I nostri polmoni sono costituiti da cunicoli sempre più piccoli di vie aeree che vanno a formare gli alveoli polmonari, queste strutture assomigliano a grappoli d’uva, e permettono il passaggio dell’ossigeno dai polmoni al sangue..  I semi dell’uva, contengono una sostanza chiamata proantocianidina, che sembra ridurre la gravità dell’asma scatenato da allergia.

Il consiglio è comunque di consumare questo frutto nella sua stagione in maniera tale da poter assimilare meglio i suoi nutrienti. In assenza di uva, altri alimenti, in particolare quelli che contengono elevate quantità di vitamina C, aiutano i polmoni a trasportare efficacemente l’ossigeno in tutto il corpo.

Buone fonti di vitamina C sono: kiwi, arance, peperoni rossi e verdi, limoni, pompelmi, broccoli e succo di pomodoro.

Dr.ssa Mariana DE MARINIS