Lo scandalo Qatargate dietro le decisioni del governo israeliano

Pubblicato: 07/04/2025
Lo scandalo Qatargate dietro le decisioni del governo israeliano

Per il Movimento per la Qualità del Governo, che aveva presentato alla Corte Suprema israeliana la petizione per annullare il licenziamento del Capo dello Shin Bet, la ferma posizione del Procuratore generale conferma ciò che avevano sostenuto fin dall’inizio: questo licenziamento nel mezzo dell’indagine Qatargate dello stesso Shin Bet è una mossa impropria guidata da interessi stranieri.

La scorsa settimana, la polizia israeliana aveva arrestato Yonatan Urich ed Eli Feldstein, portavoce di Netanyahu, accusato di aver fatto trapelare informazioni riservate, per interrogarli. Entrambi sono sotto inchiesta per presunti contatti con un agente straniero, frode, riciclaggio di denaro e corruzione.

Un uomo d’affari israeliano è stato registrato mentre ammetteva di aver trasferito denaro da un lobbista del governo del Qatar - principale finanziatore di Hamas a Gaza in coordinamento col governo israeliano, politica avviata dal Primo Ministro Netanyah - a Feldstein, che avrebbe fornito servizi di pubbliche relazioni a una società straniera che lavorava per il Qatar sulla questione degli ostaggi mentre prestava servizio nell’ufficio del Primo Ministro Netanyahu.

Una rete di 20 falsi profili sui social media (cosiddetti avatar) su X, almeno un blog, e siti web di notizie misteriosi dedicati creati appositamente, collegati all’azienda israeliana Koios hanno promosso contenuti pro-Qatar, in linea con la campagna delineata nei documenti scritti dagli assistenti di Netanyahu per contrastare online l’immagine negativa del Qatar, e attenuare le critiche per la sua scarsa reputazione in materia di diritti umani.

Le campagne di influenza sono progettate per creare l’illusione di un ampio sostegno pubblico riecheggiando messaggi coordinati, e inondando il discorso con i contenuti desiderati.  Lo sforzo congiunto di Perception e Koios ha avuto luogo sullo sfondo di un tentativo molto più ampio del Qatar di influenzare l’opinione pubblica in Occidente, rimodellare le percezioni globali prima della Coppa del Mondo, e trasformare la sua immagine da monarchia conservatrice religiosa sponsor del terrorismo in un attore regionale progressista e costruttivo.

Questi tentativi alla fine sono diventati uno dei più grandi scandali d’Europa, il Qatargate, che ha rivelato come questa influenza fosse esercitata anche attraverso attività di lobbying, finanziamenti a think tank, ed iniziative di pubbliche relazioni nello sport, nonché corruzione diretta di parlamentari europei.

The Qatargate scandal behind the Israeli government’s decisions

For the Movement for Quality Government, which had filed the petition with the Israeli Supreme Court to overturn the dismissal of the Shin Bet chief, the Attorney General’s firm position confirms what they have been saying from the beginning: this dismissal in the midst of the Shin Bet’s Qatargate investigation is an improper move driven by foreign interests.

Last week, Israeli police arrested Yonatan Urich and Eli Feldstein, Netanyahu’s spokesman, accused of leaking classified information, for questioning. Both are under investigation for alleged contacts with a foreign agent, fraud, money laundering and corruption.

 An Israeli businessman was caught on tape admitting to transferring money from a Qatar government lobbyist — a major funder of Hamas in Gaza in coordination with the Israeli government, a policy initiated by Prime Minister Netanyahuto Feldstein, who allegedly provided public relations services to a foreign company working for Qatar on the hostage issue while serving in Prime Minister Netanyahu’s office.

A network of 20 fake social media profiles (so-called avatars) on X, at least one blog, and specially created shadowy news websites linked to the Israeli company Koios promoted pro-Qatar content, in line with the campaign outlined in documents written by Netanyahu’s aides to counter Qatar’s negative image online, and to tone down criticism of its poor human rights record.

Influence online campaigns are designed to create the illusion of broad public support by echoing coordinated messages, and flooding the discourse with desired content.  The joint effort by the two high-tech Israeli companies Perception and Koios took place when Qatar tried to influence public opinion in the West, reshape global perceptions ahead of the World Cup, and transform its image from a conservative religious monarchy sponsoring terrorism into a progressive and constructive regional player.

These efforts eventually became one of Europe’s biggest scandals, Qatargate, which revealed how this influence was also exercised through lobbying, funding think tanks, and sports PR initiatives, as well as direct bribery of European parliamentarians.

Enrico Molinaro, Ph.D.



Ultimi Video


Vedi tutti i video »

Clicca sul Banner in basso e guarda il video

Inquadra il codice qr e sostienici!

Oltre le barriere - 2k24 -

è un progetto de

L'Albero Verde della Vita

_____________________________

 

_______________________

DOMUS SAPIENTIAE - Collana Testi

(Liber I)

(Liber II)

(Liber III)

______________________