What if...2.0

Pubblicato: 16/05/2025

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What if...2.0

‘Lasciare il mondo, un posto migliore di come non lo si è trovati’ ricorda Baden Powell.

What if…2.0 è la prosecutio ma anche l’‘upgrade’ di Wath if…green che L’Albero Verde della Vita, associazione socio culturale di promozione sociale – Ente del Terzo Settore – ha organizzato nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2025, il giorno di sabato 24 maggio 2025, a partire dalle ore 10.00 in Padova presso il Centro Culturale G-Tronic – via Quarta Strada, 3 – zona industriale.

Da Castiglione Cosentino (CS) a Padova: un percorso verso una nuova sostenibilità condivisibile in cui con lo studio delle nuove ‘super intelligenze artificiali’ (Stage 3 - A.S.I. Coscienza della macchina), il perfezionamento di quella ristretta o limitata (Stage 1 - A.N.I. machine learning) e l’ascesa di quella ‘generale’ (Stage 2 – A.G.I. intelligenza meccanica), si è assistito in un ventennio, all’evoluzione di macchine puramente reattive (Specializzate in una singola area a risolvere un problema) e con una memoria limitata (A.N.I.) che passando ad un’intelligenza ‘generale’ paragonabile a quella di un cervello umano (A.G.I.) con una propria coscienza (teoria della mente), si sta avviando a trasformarsi in una ‘A.S.I.’, ossia sistemi dotati di autoconsapevolezza o consapevolezza di sé e quindi con un potenziale intelligente che supera di gran lunga quello di qualunque essere umano.

What if…2.0 ispirato ai 17 Obiettivi (Goals) ed ai 169 sotto-obiettivi (target), dell’Agenda 2030 dell’ONU, affronterà il tema dell’Intelligenza Artificiale in rapporto all’ambiente, alla società, all’economia.

Dagli aspetti green di What if… al rapporto tra I.A. e sostenibilità in What if…2.0: è possibile bilanciare l’impatto relazionale ed umano dell’I.A. promuovendone l’innovazione responsabile nel suo utilizzo e nel pieno rispetto della neo normativa ambientale? Ce ne daranno risposta gli autorevoli relatori: dal Dr. Giuseppe GALDIDirigente medico Asl Roma 3, psichiatra ed anatomopatologo, al Prof. Marco GALDIdocente di diritto pubblico presso l’Università di Salerno.

What if…2.0 in sintonia con il compito educativo de L’Albero Verde della Vita teso alla promozione della crescita sana e matura dell’individuo in un ambiente sempre più proteso verso l’informatizzazione globalizzata attenziona, con l’Ing. Marco GOTTARDO - professore, dottore di ricerca pH.D. in Nuclear Fusion and Engineering -, il condizionamento della computazione quantistica nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità rispetto alle sfide ambientali.

Ambiente è anche dare “nuova vita” ai rifiuti in particolare edili (il settore edile si affida prevalentemente a polimeri derivati da idrocarburi, con svantaggi ambientali legati a non biodegradabilità, origine non rinnovabile e impiego di sostanze chimiche dannose): lo apprenderemo con l’Arch. Stefano PIGAZZANI –architetto, project and interior designer che, in collaborazione con L’Albero Verde della Vita ha realizzato il progetto candidato alla VI° Edizione del Premio GIUSTA TRANSIZIONE – (Festival dello Sviluppo Sostenibile 2025)“Realizzazione di Serramenti in Biopolimero Biodegradabili e Compostabili”.

Può una realtà virtuale impattare positivamente sulla sostenibilità delle risorse? Lo scopriremo con Lorenzo PRANOVI – accellerator specialist INFN – LNL – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – Laboratori Nazionali di Legnaro (Padova).

George Adamski considerato il primo contattista della storia, un bel giorno incontra Orthon, l’alieno proveniente dal pianeta Venere su un’astronave più volte fotografata anche alla distanza di pochi metri, il quale pare sostenesse che i Terrestri dovessero rinunciare ad ogni tipo di guerra ed anche agli esperimenti nucleari al fine di non causare gravissimi danni ecologici (infatti le problematiche ecologiche rivestono grande importanza nell’ufologia religiosa soprattutto negli anni ‘50 e ’60 del secolo scorso contribuendo per molto tempo al mito dell’alieno buono).  

“Il tema ecologico, oggi a noi molto vicino, era già presente in ambito ufologico molti anni orsono, sfatando l’idea che sia un aspetto relativamente recente” affermerà Mirko PELLEGRIN – scrittore, pubblicista, coordinatore TriVeneto Centro Ufologico Nazionale (C.U.N.) -.

“Il fenomeno degli oggetti volanti non identificati è da sempre un fenomeno prevalentemente aeronautico.  La competenza e professionalità dei piloti testimoni fa la differenza e lo dimostrano i dati raccolti da sensori militari nei voli dei Top Gun delle portaerei della Marina USA. L’intelligenza artificiale potrà modellare un profilo del fenomeno possibilista qualora venga educata con dati storicamente oggettivi pragmatici e non negazionisti a prescindere” osserverà il Dr. Roberto DOZ – Colonnello Pilota (r) – Aeronautica Militare Italiana. Dal 1985, dopo un avvistamento diretto, è tra i massimi esperti europei del fenomeno UAP/UFO. Coordina il gruppo storico “Ufo e Piloti” ed è Advisor dell’ I.C.E.R. (Internationale Coalition for Extraterrestrial Research).

Qualsiasi realtà virtuale non deve mai prescindere dal mettere al centro l’Uomo nella sua accezione cristiana. “Per Emanuele Severino, il paradiso della tecnica sarà l’inferno degli umani. In questa direzione dovrebbe ritornare a ricevere ascolto la “parola del cristianesimo” che già agli inizi ha salvato l’umanità dalle sue derive gnostiche. Il genio del cristianesimo sta nell’evento dell’Incarnazione, il Verbo di Dio assume in Gesù “carne umana” per salvare l’umanità nel suo essere “carne-corpo”: perciò la “parola del cristianesimo” è resiliente a ogni simulazione dell’umano e ad ogni sua evanescente simulazione”. S.E.R. Antonio Monsignor STAGLIANO’ – presidente della Pontificia Accademia di Teologia Vaticana rifletterà sul metaverso: “tanto il Metaverso di Zuckerberg quanto ogni metaverso costruibile dall’uomo, costituirà una possibilità di sviluppo dell’umano o la sua definitiva alienazione: tra questa due alternative si giocherà il nostro futuro”.  

“Non di solo pane vive l’uomo” si legge nel Vangelo di Matteo (4,4). "Già nell’Antico Testamento si trovano molti riferimenti all’alimentazione dei patriarchiIsacco, ad esempio, coltivava grano e Giacobbe mandò i suoi figli in Egitto durante la carestia per acquistarne. Infatti, come scopriremo poi, proprio il grano ed i suoi derivati oltre a rivelarsi nella loro simbologia intrinseca gli ingredienti ed alimenti fondanti di un’intera cultura religiosa, è possibile che rappresentino, non solo elementi prodotti spontaneamente da ‘madre natura’, ma da un ‘miracolo divino’ o forse ‘da un intervento genetico non terrestre’? E’ plausibile quindi, definire il grano un mostro genetico dalla quasi inspiegabile genesi evoluzionista spontanea?". Soddisfarrà la curiosità della platea Emilio FERRARA – scrittore, ricercatore indipendente ed autore della collana Testi Domus Sapientiae -.

Il Festival dello Sviluppo Sostenibile farà da cornice alla presentazione, a cura di Romeo CECCATO -Consulente Formatore esperto per Robotica ed Intelligenza Artificiale - di A.1.D.@. aka A.I.D.A (Assistente Interattivo Domestico Avanzato): un progetto figlio de L'Albero Verde della Vita. 

A.I.D.A, oltre a svolgere tutte le funzioni di un mero assistente virtuale quali Alexa o Google Assistant, è la startup del prototipo di un Robo-bot domestico, progettato per assistere l’utente, in un ambiente controllato, nello svolgere interazioni di concetto avanzate ed empatiche.

A conclusione della maratona green, sostenibile ed informatizzata non potevano mancare i saluti del Dr. Roberto Pinotti – sociologo, scrittore, giornalista aerospaziale, fondatore del Centro Ufologico Nazionale (C.U.N.) e dal 2021 Presidente dell’I.C.E.R. (Internationale Coalition for Extraterrestrial Research) -.

Moderatrice del convegno sarà la giornalista, Dr.ssa Mariagrazia MAZZARACO, presidente de L’Albero Verde della Vita.

E’ stato concesso l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, il patrocinio con l’utilizzo del rispettivo logo istituzionale della Pontificia Accademia di Teologia Vaticana, del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, del Movimento Laudato Sì, dell’Università degli Studi di Salerno, del Comune di Padova, del CUN (Centro Ufologico Nazionale), dell’INFN – LNL (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Laboratori Nazionali di Legnaro) e de La Linfa – periodico dell’associazione L’Albero Verde della Vita.

Si ringrazia per la partecipazione il Comune di Padova nella persona del consigliere comunale Dr.ssa Chiara GALLANI.  

La partecipazione è libera fino al raggiugimento della capienza massima consentita; per chi non potesse partecipare e avesse piacere a seguire l'evento in diretta streaming, basterà cliccare QUI o inquadrare il qr_code sottostante.

La Redazione



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